martedì 27 settembre 2011

MUSICA [the cyborgs]

Sono bravi, sono di Roma, fanno blues in modo particolare e sono misteriosi, a noi piacciono...

sabato 17 settembre 2011

MUSICA [Eva Mon Amour]

Si chiamavano ancora Cappello a Cilindro quando noi di Recycle It abbiamo deciso di scommettere su di loro. Dopo due album con il nome Eva Mon Amour, esce l'EP "La malattia dei numeri" trainato dal brano che segue.

martedì 13 settembre 2011

MUSICA [Le Strisce]

Pop da canticchiare ma con personalità, dal 20 settembre sarà disponibile il nuovo album de Le Strisce

martedì 14 giugno 2011

MUSICA [Durden & The Catering]

Cominciamo con le presentazioni:
Come ti chiami e cosa fai?
Mi chiamo David, in arte Durden, e sono un cantautore! Rispondendoti così mi sento molto vicino a Jam delle
Holograms, al maschile naturalmente, ah.
Usa un CD, Una Città e un Oggetto per descriverti
Il titolo del disco che più si avvicina alla mia persona è ‘Vedrai Vedrai ‘di Luigi Tenco. Lo uso come promemoria in tutto quello che faccio, è un memento per ingannare la mia mente sempre, o quasi, pronta a smettere di “sognare il realizzabile”. Invece come città scelgo Roma. E’ il posto in cui sono cresciuto, dove ho mosso i primi passi come musicista, dove mi sono accorto di quanto possano essere belle le giornate di sole in mezzo ai palazzi dell'interland. Come oggetto scelgo il pendolo!
E perché il pendolo?
Perché rompo le scatole a cadenza regolare!!Perché hai scelto questa strada?
Amo le strade lunghe, tortuose. E’ bello fermarsi ad ammirare il paesaggio senza troppo pensare alla meta. Mi piace godermi il viaggio.
Cosa vuoi comunicare con i tuoi lavori?
A dire il vero lascio molto spazio all'interpretazione degli ascoltatori. Condivido idee, invio messaggi, muovo  critiche, comunico …  ed è già un bel proposito!! Il “cosa" vorrei me lo dicessero gli altri.
 La musica, le parole, hanno un  valore soggettivo e quindi ognuno di noi dà a queste il senso, il significato che più si vuole.
Come mai hai scelto il nome Durden & The Catering per la band?
Partendo dal presupposto che sono un amante dei libri di Chuck Palahniuk, per un periodo affrontavo il rompicapo di quale ruolo dare alla mia musica, in che maniera proporla e soprattutto con quale nome annunciarmi . Gira che ti rigira, una sera conoscendo una persona, nel presentarmi, questa finisce per capire – forse perché quando ci si presenta ognuno di noi sta più attento e concentrato nel pronunciare il proprio nome piuttosto che nell’ascoltare quello degli altri – che mi chiamo “Durden”.
Lì per lì non me ne sono accorto, soltanto dopo ho avuto coscienza nel sentirmi chiamare.
Sono rimasto sorpreso nel capire che quella persona, mai vista né conosciuta sino a quel momento, mi aveva dato un grande aiuto.
La denominazione per la band è venuta subito dopo. Siccome non restava che servissero grandi musicisti a questo bel progetto, Paolo Gerosimi ed Emiliano Martinello sono andati a formare i The Catering. Per rendere meglio l’idea l’ensamble è: fatevi servire!
La difficoltà nel tuo “lavoro” è?
Educare all'ascolto! Confrontandomi con più “colleghi”, per modo di dire, mi sono accorto che la musica narrata non ha quello che si merita. Oggi nei locali si cerca la “ballabilità” nei pezzi, frasi facili da ricordare, motivetti orecchiabili. E’ un po’ come la nostra lingua italiana, molto si sta perdendo, la si sta facilitando e sintetizzando! Ho paura che tutto ciò riguardi anche la musica. Il consiglio migliore che hai ricevuto? “L'unico giudizio di cui ti devi preoccupare è quello dato dalla persona della quale hai un alta considerazione”. Tutto il resto  sono solo paranoie inutili. Il tuo percorso alternativo quale sarebbe?
Ah questa è bella eh! Con la “boi bend”abbiamo pronto da anni un biglietto aereo di sola andata. L’intento è quello di avviare un chiosco su una bianca spiaggia in sud America, o giù di lì. Già abbiamo il quadro ben distinto in mente: infradito, costume e tanta bella serenità, “alla ricerca dell’ombra perfetta”.Un pensiero che non ti ha fatto dormire la notte? I miei atteggiamenti disfattisti. Sono tanto bravo a buttarmi giù quanto a rialzarmi. L’importante è che si accetti questa vita altalenante così com’è … forse il bello sta proprio in questo: nell’accettare, ma soprattutto nell’accettarsi.Esprimi un desiderio. Espresso!
… Beh ma non ce lo dici?
Se ve lo dico poi si avvera?!
allora saluta nel modo che preferisci i lettori di recyclab Ciao a tutti da i Durden & The Catering!! Coltivate le vostre passioni, vivete dando il giusto spazio ai vostri interessi, anche se sembra non basti mai il tempo di cui si dispone.
Stay Tuned e venite ad “ascoltarci” al ConteStaccio giovedì  23 giugno, ore 23.00




martedì 7 giugno 2011

IL SORPRENDENTE ALBUM D'ESORDIO DEI CANI

RecycLAB scommette su "I Cani"
Dal 3 giugno disponibile in rete




lunedì 6 giugno 2011

IKTSUARPOK. LA CITTA’ DI SAMMY


All’interno di Villa Torlonia, esiste Tecnotown, uno spazio dedicato alle nuove tecnologie e dedicato ai ragazzi dagli 8 ai 17 anni.  A Tecnotown puoi incontrare bambini di tutte le età ma puoi incontrare anche adulti di tutte le età.  Qualcuno si è inventato un modo nuovo per far divertire i ragazzi, ma anche, soprattutto, per insegnare loro qualcosa. E all’interno di questo spazio, fino al 12 giugno vive un progetto didattico-artistico che prende il nome di ARTown.
ARTown è un gioco di parole, anzi potremmo definirlo un gioco creativo di parole. Ad esempio se scomponessimo ARTown, scopriremmo che art+town è uguale a città d’arte mentre art+own significa arte propria.
Nel rispetto delle finalità dello spazio che lo ospita, ARTown è un progetto didattico-artistico, che detto così suona come qualcosa di molto serio. Le doppie parole sembrano sempre contenere significati importanti, significati così complessi da meritare la doppia parola.
Credo che il progetto sia artistico perché ognuno di noi, a qualsiasi età, è in potenza un artista. Ma i bambini, loro sì, lo sono anche nell’essenza, perché hanno più degli adulti la capacità di sentire la fantasia, di liberarla per inventare mondi fantastici, mondi paralleli, mondi immaginari.
Da adulti questi mondi li dimentichiamo, lasciamo che si sbiadiscano, lasciamo che scompaiano, anche dal cuore, tutte le città meravigliose che abbiamo costruito, tutto quello che la fantasia ha creato quando era ancora libera, quando eravamo ancora bambini.
Credo che poi, il progetto sia anche didattico perché viene definito proprio “Cantiere Didattico di Architettura per Bambini” – suona ancora più importante della doppia parola - che si esprime attraverso la creazione di uno spazio espositivo in cui si attuano laboratori creativi per bambini. Insomma, si disegna.
Una premessa lunga, per raccontare che, all’interno di questo progetto artistico-didattico, il 10 giugno si terrà un laboratorio creativo dedicato a Sammy e alla sua città.





















Sammy è un bambino, Sammy è ognuno di noi. Sammy vive nella sua fantastica favola, è il protagonista di una favola, in una città immaginaria,  in una città della fantasia, in un luogo magico. La fantasia, si dice nella favola, è una dote naturale è l’unica cosa che non si può imparare. Bisogna solo capire come usarla, come usarla per costruire città meravigliose.
Qualcuno disegnerà, qualcuno giocherà e qualcuno imparerà, ma tutti di sicuro per un attimo torneranno a sognare.
Per tutti i bambini. E anche per gli adulti.
ARTown – Cantiere didattico di architettura per bambini. 
10 Giugno 2011 – Ore 16.00 – 18.00


domenica 5 giugno 2011

Half Die Festival

Immaginate la terrazza di un palazzo nel cuore di Roma, una di quelle dove normalmente si va a stendere i panni, dove si può prendere il sole e da dove si può vedere la città da una prospettiva diversa, ora immaginatela come luogo di raduno per ascoltare in rigorose silenzio le performance live di artisti italiani e internazionali. Questo insolito festival sta diventando ormai un classico della capitale e anche quest’anno verrà ripetuto nelle prime 4 domeniche di luglio.
Per chi volesse partecipare, ci sono solo alcune regole da seguire:
portare da bere
si comincia alle 19 e si finisce alle 22
durante le performance live si richiede religioso silenzio
no scarpe aperte
Per info e prenotazioni:

sabato 2 aprile 2011

Music Tips | Jamie Woon

Artista: Jamie Woon
Album: Mirrorwriting
Genere: Electronic, Soul
Link: http://www.myspace.com/jamiewoon




lunedì 28 marzo 2011

Music Tips | Amos Lee

Artista: Amos Lee
Album: Mission Bell
Genere: Folk
Link: http://www.myspace.com/amoslee


lunedì 21 marzo 2011

MUSIC TIPS | Bodi Bill

Artista: Bodi Bill 
Album: What?
Genere: Electro-Folk
Link: http://www.bodibill.de/









lunedì 28 febbraio 2011

PAGARE NON È MAI STATO COSÌ BELLO….E DEMOCRATICO!!!

Si può soffrire di una dipendenza da “esperienza”? Sì. Quindi, preparatevi. Certo.. quando se ne saranno andati, staremo tutti un po’ male, i primi tempi avremo crisi d’astinenza. Ma è un rischio che vale la pena di correre per conoscerli, per stare con loro, foss’anche solo per una notte.

E questo Luciano Melchionna lo sa bene, ritrova queste reazioni nel pubblico ogni volta ormai da 5 anni. Sto parlando di Dignità Autonome di Prostituzione definita la “Casa chiusa” dell’Arte. Ammetto che non conoscevo l’iniziativa (e piango interiormente scoprendo cosa mi sono persa dal 2007 a oggi), ma quest’anno ho avuto la fortuna di andarci ed è stata un’esperienza talmente sorprendente e ricca, che invito tutti i lettori di RecycLab a non farsela scappare. Mi ringrazierete.

Al Teatro Italia vi aspettano le maitresses, le prostitute e i prostituti di Melchionna. Pagato il primo biglietto d’ingresso, avrete accesso ad un mondo parallelo, ad una dimensione scenica del tutto innovativa e coinvolgente. Non voglio svelarvi troppo, andate e fatevi guidare. Le attrici e gli attori sono giovani e tutti bravissimi. Voi, da bravi clienti, girate, scegliete e contrattate. Vi spiegheranno come fare.

Sarete orgogliosi di pagare per assistere a performances teatrali che vi emozioneranno (se sarete disposti ad aprire l’organo del cuore).
E lo scambio tra voi che pagate e loro che si concedono vi apparirà in tutta la sua democraticità, in tutta la sua dignità. Loro hanno bisogno di noi, e noi abbiamo bisogno di loro: acquistiamo senso, insieme. La metafora in cui si muovono è forte, e in questo momento storico-politico arriva come uno schiaffo di verità. Ma qui non c’è nulla dello squallore di Arcore. Qui tutto ha un senso, chi si vende, chi paga, chi intrattiene. In gioco ci sono le emozioni che solo il teatro può darvi, soprattutto quando voi entrate a farne parte.
Non riducetevi all’ultima rappresentazione del 13 marzo, perché vorrete tornarci di nuovo.

L’iniziativa di Luciano Melchionna e Betta Cianchini si è guadagnata riconoscimenti di gran prestigio: il Golden Graal 2008 per l'Idea, per la Regia e per Miglior Attrice (Betta Cianchini), oltre alla Nomination al Premio ETI, Olimpici del Teatro 2009 come Miglior spettacolo d'innovazione.

Il CAST di questa edizione: Elisa Alessandro / Tiziana Avarista / Lorenzo Balducci / Paola Barale / Sonia Barbadoro /Alessandro Baronio / Alessandra Bellini / Gaia Benassi / Lina Bernardi / Buatta / Giovanni Maria Buzzatti / Fabio Canino / Elisabetta Cianchini / Sylvia De Fanti / Valentina De Giovanni / Valeria De Luca / Adelaide Di Bitonto / Luca Di Leonardo / Clio Evans / Attilio Fontana / Veronica Gentili / Sandro Giordano / Cristina Golotta / Gabriele Guerra / H.E.R. / Laccio / Gianni Magno / Massimiliano Magno / Renata Malinconico / Adonay Mamo / Cristina Manni / Roberta Mastromichele / Giulia Maulucci / Gianluca Merolli  / Giulia Michelini / Franco Mirabella / Nadia Mocci / Momo / Daniele Monterosi / Valerio Morigi / Alessandra Muccioli / Massimiliano Nicosia / Emma Nitti / Marta Nuccetelli / Simona Oppedisano / Giorgia Panico / Stefania Papirio / Pilar / Giada Prandi / Paola Sambo / Michael Schermi / Ilaria Spada / Federica Stefanelli / Sandro Stefanini / Pino Strabioli  / Angelo Tantillo / Adele Tirante /  Nella Tirante / Giorgia Trasselli / Francesco Vigo.

Info evento
TEATRO ITALIA, via Bari 18, Roma

Disponibile solo fino al 13 marzo 2011!!!!!
Orari d’apertura: da Giovedì 3 marzo a Domenica 6 marzo e poi da Giovedì 10 marzo a Domenica 13 marzo dalle ore 21.00.
La biglietteria rimane aperta fino alle ore 23.30.
Ingresso: 20€, ridotto 16€

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FuturAles

martedì 1 febbraio 2011

LARGO AGLI ART SK8ERS!

Arrivano proprio da tutto il mondo, i 65 artisti che hanno reso gli skateboard delle opere d’arte per la Sk8 like canvas Vol. II. La mostra collettiva, a cura di Mr. Klevra e Marco Dionisi, ha sede presso la Galleria Ex Roma Club Monti, dove è possibile ammirare più di 100 tavole da sk8 personalizzate - HAND MADE – da writer, street artist, illustratori, grafici e tatuatori.

Figlio del social network Flickr, il progetto è nato nel 2008 e in meno di tre anni ha permesso la raccolta di oltre 700 immagini di tavole da skateboard personalizzate. Cento storie diverse, tanti stili personali e molteplici forme d’arte per esprimere il proprio messaggio attraverso la comune passione per lo sk8.

Info
Galleria Ex Roma Club Monti, via Baccina, 66 Roma
Tel. 066796318, 066796318, 338.6378138
Orario di apertura: dal martedì alla domenica dalle ore 14:30 alle ore 19:30
Disponibile fino al 12 Febbraio

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FuturAles

lunedì 31 gennaio 2011

VIII edizione di Romadesignpiù

VIII edizione di Romadesignpiù, unica mostra gratuita in Italia che tratta delle nuove tendenze del Design.
Allestita nella Ex Gil in largo Aschiaghi 5 zona Trastevere quest’anno tratterà del “Design degli effetti speciali”. Evento da non perdere non solo per gli addetti ai lavori ma per tutto quel pubblico che rimane affascinato di fronte alle nuove frontiere della tecnologia. Un mostra interattiva dove la percezione visiva andrà oltre per far spazio a quella percettiva.

Dal 31 Gennaio al 5 Febbraio ci si potrà inoltrare nel mondo dell’urban screen o visualizzarsi attraverso un oleogramma, evento straordinaro accompagnato da seminari e workshop dove l’artista e il tecnico incontreranno il pubblico; un modo innovativo per comprendere meglio il mondo degli effetti speciali, dove si potrà sperimentare personalimente queste nuove tecniche.
Nei sei giorni della mostra sarrano allestite performace di vari artisti emergenti e nel corso delle varie serate non mancheranno spettacoli in cui gli effetti speciali saranno i veri protagonisti, attraverso la multimedialità, l’interattività e le più avanzate applicazioni sperimentali tecnologiche sia materiali che immateriali.

Lunedì 31 Gennaio si inaugurerà la mostra con un breve vernissage seguito da un jazz performance di Angelica ponte quartet e il tutto terminerà sabato 5 Febbraio alle 20.00 con un Dj party, il tutto organizzato dall’università Sapienza di Roma.

Info
Scarica il calendario dell'evento
www.romadesignepiu.it

Camilla

venerdì 21 gennaio 2011

Simon's Cat



"Simon's Cat ("il gatto di Simon") è una serie animata, ideata e realizzata a partire dal 2008 dall'autore e disegnatore britannico Simon Tofield, direttore dell’animazione della Tandem Films. Realizzata in Flash, con tratti essenziali, in bianco e nero, come in una striscia a fumetti, ha per protagonista un gatto domestico, furbo quanto buffo e maldestro, che in ogni episodio escogita sistemi differenti, ma dagli effetti sempre catastrofici, per spingere il rassegnato padrone a dargli da mangiare.

Gli interpreti non pronunciano mai alcuna parola; le risate sono garantite però da un utilizzo ad hoc di espressioni, atteggiamenti, movimenti e rumori; un divertimento alla portata di tutti, quindi, reso ancora più condivisibile dal fatto che Tofield si è basato su quello che ha visto fare dai suoi quattro gatti per realizzare le storie. Tutti i proprietari di felini non potranno far altro che riconoscersi nelle scene mostrate!

Grandissimo successo in internet, Simon’s cat è anche su carta, grazie alla realizzazione dei volumi “Simon’s cat” e “Simon’s cat in viaggio”.

Sul sito ufficiale, www.simonscat.com potrete trovare davvero di tutto: dai filmati di tutti gli episodi, alla sezione merchandising, fino ad arrivare ai giochi e alle applicazioni per Iphone."

Alessandra

lunedì 17 gennaio 2011

Reload – iniziamo a ricaricarci

E’ partito già da qualche giorno, e sarà attivo fino al 5 marzo, Reload, evento sperimentale difficilmente classificabile, che vi invitiamo a seguire direttamente andando alle ex Officine Ghisleri, in via Ghisleri al Pigneto (andateci più volte in questi due mesi!).

Qui potrete assistere ad una rinascita, percorrere un immaginario ponte tra passato presente e futuro, apprezzare ancora una volta, la nostra bellissima (anche nella sua imperfezione) città. Godetevi un po’ dell’ ”energia creativa” che gli organizzatori promettono di distribuire (gratuitamente) per “camminare” anche nell’immobilismo della crisi e tornare a stupirsi di fronte a iniziative che ci paiono fiori nel cemento che caparbiamente e sfrontatamente spuntano a rendere un po’ più colorato e prezioso il nostro quotidiano.

L’originale iniziativa dà spazio alle arti visive e alle contaminazioni con l’architettura e la performance. Encomiabile la determinazione che realizza un progetto culturale gratuito nei tempi dei tagli alla cultura. Ideato da Gian Maria Tosatti “come un software open source estremamente leggero e versatile che possa girare nel sistema operativo di una città per proporre soluzioni più avanzate a problemi atavici” Reload vive di collaborazioni vitali e punta al dialogo tra territorio e artisti oltre che tra artisti e critici.

Quattro i progetti, Share, Tunnel, Perform e Windows, ognuno dedicato ad artisti (26cc, Condotto C, 1:1 projects, Opera Rebis), mostre, performance e tavole rotonde aperte al pubblico.

Info
Reload – ex officine automobilistiche viale Arcangelo Ghisleri 44 a Roma
Orari: dal martedì al sabato dalle 17.00 alle 19.00
Ingresso gratuito

Link utili
www.reloadroma.com


FuturAles

mercoledì 5 gennaio 2011

DESIGN | Ziiiro













Se amate acquistare orologi particolari, non potete lasciarvi scappare la creazione del designer tedesco Robert Dabi.
Il progetto si chiama Ziiiro e consiste in un orologio minimalissimo, che introduce un nuovo modo di rappresentare le tradizionali lancette.
Al momento è acquistabile solo sul loro sito con prezzi a partire da 110€, i modelli disponibili sono due, ordinabili in diverse combinazioni di colore. Sul sito, è anche possibile visualizzare il blog che racconta la storia del progetto, dai bozzetti fino alla produzione finale.

Info

Lo spacciatore di cotone

lunedì 3 gennaio 2011

Lezioni d’arte sul museo a cielo aperto di Roma

Dal sei gennaio all’undici aprile 2011, presso l’Auditorium Parco della Musica (nella Sala Sinopoli) potrete partecipare alla prima edizione di “Roma. La storia dell’arte. Lezioni d’arte sul museo a cielo aperto di Roma”.

L’iniziativa, realizzata dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Electa, vuole mostrare sotto una nuova luce l’arte e la cultura che hanno reso unica la nostra città nel mondo. Per far ciò ospiterà in Auditorium Filippo Coarelli, Andrea Giardina, Antonio Paolucci, Claudio Strinati, Ester Coen; famosi storici dell’arte, critici e intellettuali che, attraverso lezioni dialogate ed interazioni coi presenti, focalizzeranno l’attenzione su “un pezzo” di Roma che amano particolarmente (sia esso un monumento, un museo, un quartiere, una chiesa…).


Racconti, letture e testimonianze verranno rese per offrire molteplici e nuove possibilità di lettura della città che più di ogni altra ha sedimentato, nel corso dei secoli, tesori di inestimabile bellezza e valore.

Gli appuntamenti si terranno una volta al mese, generalmente di domenica mattina.

Il costo del biglietto è di 8 euro a lezione; l'abbonamento per l'intera rassegna costa 30 euro.

Per info su orari e calendario delle lezioni visitate
www.auditorium.com

Alessandra