lunedì 22 novembre 2010

I PROTAGONISTI DI DOPPIO SENSO | ESPRIMODESIGN

Marianna Contaldo e Francesco Esposito - ESPRIMODESIGN www.esprimodesign.it

Cominciamo con le presentazioni: come vi chiamate e cosa fate?
Siamo Marianna Contaldo e Francesco Esposito. Abbiamo uno studio in cui facciamo architettura d’interni e abbiamo realizzato questa autoproduzione di oggetti di design. Abbiamo due linee, una di nicchia con prodotti in corean, e qui a Doppio Senso presentiamo un’anteprima della seconda linea, in metacrilato, chiamata Easycollection. Francesco ci dice gli aggettivi di Marianna: è intuitiva, senza sovrastrutture, pigra. Marianna ci dice gli aggettivi di Francesco: è generoso, perfezionista, permaloso.

Usate un CD, Una Città e un Oggetto per descrivervi.
Marianna: Camera a sud di Vinicio Capossela, Otranto, la copertina di linus.
Francesco: Pino Daniele, Londra, un paio di stivali.

Perché avete scelto questa strada?
Perché siamo innamorati del design e vogliamo farlo in maniera autonoma ed essere padroni dei nostri progetti. Sentiamo il progettare come un bisogno, è il nostro strumento di comunicazione. Da qui il nostro nome ESPRIMODESIGN, perché appunto esprimiamo noi stessi attraverso la forma progettuale. Ci piace l’idea di non avere bisogno di parole per poterci esprimere. La nostra aspirazione è parlare attraverso gli oggetti.

Cosa volete comunicare con i vostri lavori?
Ogni oggetto è un racconto. Oggetti diversi trasmettono racconti diversi. Li accomuna la capacità di sintesi, ovvero utilizzare il minimo indispensabile di parole.

C’è un elemento che vi caratterizza in modo particolare?
La volontà di sperimentare materiali diversi e tecnologie diverse.

Che tipo di impatto ha, secondo voi, la vostra attività sul pubblico?
Da quello che abbiamo potuto vedere e da quello che le persone ci dicono, mostrano di apprezzare il carattere minimalista ed elegante dei nostri prodotti.

La difficoltà nel vostro “lavoro” è?
Trovare un equilibrio tra le nostre tendenze che alle volte vanno in direzioni diverse, come ad esempio sintesi da un lato e volontà di dire tutto in una volta dall’altro.

Il consiglio migliore che avete ricevuto?
Provare a essere un po’ più leggeri, provare a volte a prendersi un po’ meno sul serio.

Il vostro percorso alternativo quale sarebbe?
Francesco: il regista perché amo il cinema.
Marianna: la musicista perché in questa vita sono stonata e non ho “orecchio”.

Un pensiero che non vi ha fatto dormire la notte?
Mariana: Quando ero piccola non dormivo la notte nel tentativo di comprendere il concetto d’infinito.. e qualche volta mi capita ancora oggi.
Francesco: un libro che mi appassiona.

Vincete alla lotteria una cifra esorbitante: esprimete un desiderio.
Marianna: il mio desiderio è non vincere alla lotteria… mi piace ottenere le cose con il mio impegno.
Francesco: produrrei tutti i miei progetti, e anche quelli degli altri! Tutti quelli validi.

Esprimi un desiderio.
Marianna: lasciare un segno.
Francesco: viaggiare.

Salutate nel modo che preferite i lettori di questo blog.
Vi salutiamo con una frase di Albert Einstein "La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo."

FuturAles


3 commenti:

  1. Molto interessante questa intervista, ricca di spunti di riflessione.
    La libreria è fantastica, ne ho sempre desiderata una così;-)
    Complimenti

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  2. Io già ce l'ho :-D

    è il prototipo esposto al salone del mobile a milano: in casa è davvero bella!

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  3. intervista molto bella.... ma ancor più bello e' l'appendiabito HANDY che è nell'ingresso di casa....... lo trovate su www.esprimodesign.it

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