venerdì 12 novembre 2010

READING TIPS | "IO E TE" NICCOLO' AMMANITI

Dopo appena un anno dall’uscita di Che la festa cominci Niccolò Ammaniti torna in libreria con Io e te, creatura edita da Einaudi.

“Romanzo breve” (si compone di poco più di 100 pagine) incentrato sul tema dell’adolescenza e delle sue problematiche, Io e te si legge praticamente da solo: la scrittura è agile, essenziale e mai ridondante; la narrazione, pur componendosi di molteplici spunti di riflessione, scorre imperterrita ed incalzante verso il suo culmine; personaggi, ambienti e stato d’animo sono reali, vividi, come immortalati in una specie di ripresa istantanea che investe il lettore folgorandolo.

Sicuramente privo dello stile un po’ allucinato e dissacrante tanto apprezzato nei precedenti L’ultimo capodanno, Come Dio comanda, Che la festa cominci, più semplice e delicato e per certi aspetti standardizzabile, è comunque ricco di improvvisi cambi di registro e colpi di scena; mai banale, riesce bene nell’intento di farci immergere in apnea in un’atmosfera intima e volta all’introspezione, lasciandoci, alla fine, rafforzati e, forse, più maturi.

Protagonista del romanzo è Lorenzo, quattordicenne introverso e disadattato. Incalzato dai genitori, che lo vorrebbero socievole e più simile ai suoi coetanei, si inventa una settimana bianca a Cortina ospite di una compagna di classe (che partirà davvero con altri amici, ma senza averlo invitato) e si nasconde invece nella cantina del suo palazzo. In questo paradiso artificiale, felice e ben organizzato (ha precedentemente preparato una scorta di cibo, musica, libri ed autoabbronzante!), si appresta a vivere un periodo di beata solitudine, lontano da schemi da seguire e simili da imitare. Tutto scorre tranquillo e secondo i piani fino all’arrivo rocambolesco ed improvviso di Olivia, sorellastra tossicodipendente in crisi d’astinenza.

L’incontro e la convivenza forzata con una persona a lui tanto vicina quanto sconosciuta, sconvolta da atroci sofferenze fisiche e psicologiche e bisognosa d’aiuto, permetterà a Lorenzo di trovare in sé una forza inaspettata e il coraggio per venire fuori dal suo mondo chiuso.

Non ultimo, sarà l’occasione per farsi investire, con forte coinvolgimento e una consapevolezza tutta nuova, da un’ondata d’affetto sincero e totalizzante.

"- Io mi sono messa accanto a te. Poi il motoscafo è partito. E io e te siamo rimasti in cabina con l'odore della sentina e tutto che vibrava e sbatteva.
- Io e te?
- Sì -. Ha fatto un tiro dalla sigaretta. - Io e te."

Alessandra

1 commento:

  1. ANCHE QUESTO ROMANZO ..ENTRERA' A FAR PARTE DELLA MIA LIBRERIA...
    NICCOLO' AMMANITI' MI RAPI' GLI OCCHI E IL CUORE ..ANNI FA....
    DA ALLORA OGNI COSA CHE SCRIVE DEVE FAR PARTE DI ME.
    L'HO REGALATO E CONSIGLIATO ....
    HA ACCOMPAGNATO MOMENTI BELLI E BRUTTI DELLA MIA VITA....
    "TI PRENDO E TI PORTO VIA" HA SEGNATO LA MIA VITA ....GLI ALTRI ....L'HANNO ACCOMPAGANTA ..
    SPERO CHE ANCHE QUESTO FACCIA LA SUA PARTE :)
    MAGARI ....QUALCUNO A ME CARO ..POTREBBE REGARMELO ..CHISSA' ...
    FATINA

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